Un basejumper di 46 anni è morto nel Bellunese dopo un lancio dalla cima del Framont. Accertamenti in corso.
TAIBON AGORDINO (BELLUNO) – Nuova tragedia in montagna. Un basejumper di 46 anni è morto nel Bellunese dopo un lancio dalla cima del Framont. L’allarme, come riportato da La Repubblica, è stato lanciato da un suo amico che era con lui al momento del volo.
L’uomo è arrivato a Listolade e, dopo non averlo atteso per mezz’ora, ha chiamato i soccorsi. Il personale medico ha rinvenuto il corpo senza vita in un canalone e il magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia per capire meglio quanto successo. Non è ancora chiaro se il decesso è avvenuto per lo schianto oppure durante un volo per il malore. Le indagini sono in corso e presto sono attesi i primi rilievi anche sull’attrezzatura.
46enne morto nel Bellunese, la ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. La persona che era con lui è già stata sentita e molto probabilmente sarà ascoltata anche in futuro per provare a capire meglio le ore prima del volo. Ma una risposta definitiva a tutte le domande potrebbe arrivare dall’autopsia.
I medici dovranno accertare se si è trattato di un malore oppure di una morte dovuta alla caduta. Una tragedia che ha ancora diversi punti da chiarire e per questo motivo la Procura ha aperto un’indagine per capire quanto accaduto in questo incidente.
Il bilancio si aggrava
Il bilancio degli incidenti in montagna si aggrava. Gli esperti hanno ribadito la massima attenzione in vista delle prossime vacanze estive e dell’autunno che sembra essere ormai vicino. Nonostante il forte caldo, le temperature sono destinate ad abbassarsi nelle prossime settimane e già da fine settembre in cima sono attese le prime nevicate.